Destinazioni

Le migliori spiagge di Minorca per bambini

Una delle motivazioni per scegliere Minorca come meta delle vostre vacanze è ovviamente lo splendido mare!  Però non tutte le spiagge, a parer mio, sono adatte ad essere viste se avete bambini piccoli, quindi ecco le migliori spiagge di Minorca per i vostri bambini.

Ciò non toglie che nel caso siate abbastanza wild e temerari, niente vi fermerà e potrete vedere anche il resto dell’isola. Le spiagge sono talmente tante che avrete solo l’imbarazzo della scelta.

SON BOU

Son Bou è stata la nostra base per l’intera vacanza e devo dire che è stata un’ottima scelta. La spiaggia è perfetta per i bambini: è molto lunga quindi non rischierete mai di non trovare posto, e soprattutto è attrezzata. Noi abbiamo preferito scegliere sempre spiagge attrezzate dato che con Augusto che ha 15 mesi era proibitivo (secondo noi) rimanere in spiaggia tutto il giorno senza avere un ombrellone su cui appoggiarsi e dei servizi (bar, ristoranti, bagni) a portata di mano. Anche il mare è ottimo per i bimbi: generalmente poco mosso e digrada dolcemente verso il largo.

In ogni caso il mattino per scegliere la spiaggia in cui andare basta guardare la direzione in cui soffia il vento e scegliere il versante opposto, in modo da evitare alghe e vento eccessivo.

Il costo di un ombrellone e due lettini nelle spiagge attrezzate in media è sui 15 euro, niente a che vedere con i prezzi a cui siamo abituati qui nel bel Paese per fortuna!

Per accedere a questa spiaggia potete parcheggiare l’auto in un grande parcheggio gratuito (che si riempiva velocemente durante la mattina) e seguire la passarella di legno fino al mare. Alle spalle della spiaggia, prima del parcheggio, c’è una bella pineta con dei tavoli da pic nic che possono essere sfruttati per un pranzo al sacco.

Consigliamo se avete il passeggino di andare verso la sinistra della passarella in quanto troverete un accesso più agevole verso uno dei lidi di Son Bou. Al contrario verso destra, incontrerete una spiaggia libera (se portate con voi l’ombrellone andate qui). L’estremità est di Son Bou è quella più selvaggia e naturista, merita sicuramente una bella passeggiata.

Se non volete cambiare tutti i giorni spiaggia Son bou è un’ottima soluzione perché avete una bellissima spiaggia a portata di mano, altrimenti consiglio di scegliere una posizione più centrale per spostarvi agevolmente sia a nord che a sud dell’isola.

Son Bou

CALA EN PORTER

Cala en Porter è stata la nostra spiaggia preferita. E’ un piccola cala, una mezza luna di spiaggia dorata, racchiusa fra delle alte scogliere che la riparano dal vento. Acqua meravigliosa, sembrava una piscina naturale! E’ dotata di tutti i servizi di cui avete bisogno: ombrelloni e lettini, alcuni ristoranti situati tra il parcheggio e la spiaggia e anche un piccolo negozio con giochi e costumi per bambini. Il parcheggio è (come sempre) gratuito e in pochi minuti raggiungerete l’inizio della spiaggia: qui non troverete passarelle, ma dovete trasportare il passeggino pazientemente sulla sabbia. Ci è piaciuta un sacco perché molto tranquilla, ma anche molto scenografica, tanto che siamo tornati anche il giorno prima di ripartire. Una cosa che abbiamo notato rispetto alle spiagge italiane è la maggior distanza fra un ombrellone e l’altro, Achille e Augusto potevano giocare tranquillamente senza disturbare i vicini!

Ci sono sicuramente calette naturali più belle di questa, ma per ciò che offre la ritengo perfetta anche per i più piccoli. A noi è rimasta nel cuore!

Cala en Porter

ARENAL D’ES CASTELLS

Bellissima spiaggia a Nord dell’Isola, la parte più selvaggia di Minorca, in cui troverete un paesaggio molto diverso rispetto al versante opposto. L’impatto all’arrivo ad Arenal d’es Castell è mozzafiato: parcheggiata l’auto dovete o scendere dal sentiero alla vostra sinistra (abbastanza ripido e scosceso) oppure prendere una comoda passarella in legno che vi condurrà direttemente in spiaggia. È attrezzata, troverete un paio di “lidi”, un buon ristorante, e anche i pedalò se volete!

Consigliamo di non arrivare troppo tardi il mattino, ma nemmeno di fare una levataccia, così da scegliere un ombrellone nelle prime file. Una chicca (che abbiamo trovato anche in un’altra spiaggia) è il venditore ambulante di frutta: passa continuamente su e giù per il lungomare con una carriola colma di frutta fresca (anguria, ananas, cocco, melone) da gustare sotto l’ombrellone (Augusto ha apprezzato molto). Il mare è una meraviglia, praticamente è una bellissima baia.

Scorcio di Arenal d’es Castells
Ecco la vista al vostro arrivo

CALA GALDANA

Questa è la spiaggia che, personalmente, ci è piaciuta meno. Troppo troppo troppo edificata: nella strada per arrivare alla spiaggia ci sono decine e decine di alberghi, ristoranti, bar. Troppa confusione che non rende giustizia alla quiete e tranquillità di Minorca, qui non si assapora lo scorrere lento del tempo che percepirete in altre spiagge. La cala in sé è molto carina, una bella spiaggia con una piccola pineta alle proprie spalle dove poter passare le ore più calde della giornata; mare come sempre limpido e cristallino (all’altezza con il resto dell’isola), ma guardare verso la costa e vedere questi grandi hotel a pochi metri a noi non è piaciuto.

Per arrivare alla spiaggia dal parcheggio, vi consiglio di passare sopra il ponte (dove passano anche le auto) e attraversare il piccolo molo, in modo da non dover allungare troppo la strada. Sugli scogli del molo potete far vedere ai vostri bimbi un sacco di piccoli granchietti.

Da Cala Galdana parte un bel tratto de Cami de Cavalls che vi permetterà in circa mezzora di raggiungere la splendida Cala Macarella. L’unico altro mezzo per raggiungere questa Cala è prendere l’autobus da Ciutadella, in quanto da un paio d’anni non è più possibile raggiungerla con mezzi propri, scelta fatta per evitare il sovraffollamento della spiaggia. Da Cala Macarella potete raggiungere anche Cala Macarelleta.

Non è una camminata molto impegnativa ed è anche abbastanza ombreggiata, però potete farla solamente se avete con voi lo zaino porta bimbo, con il passeggino è impossibile!

Il Cami de Cavalls è un antico sentiero di 186 km che percorre il perimetro di tutta l’isola di Minorca. Potete scegliere alcune tappe da percorrere, sia in bici che a piedi, per raggiungere alcune calette altrimenti irraggiungibili.

Cala Galdana

Altre spiagge che non abbiamo visto direttamente, ma che ha visto la coppia di amici che era in vacanza con noi oppure sulle quali mi sono documentato, e che meritano di essere viste sono:

CALA MITJANA: è una caletta vicino a Cala Galdana, non ci siamo stati perché una volta parcheggiata la macchina, servono una ventina di minuti a piedi per raggiungere la spiaggia. Inoltre non è attrezzata e non ha servizi. Però merita molto.

CALA EN TURQUETA: questa cala è facilmente raggiungibile in macchina, unico problema dovete essere lì molto presto perché si riempie di gente fin dal mattino. Non ci siamo stati perché da Son Bou eravamo abbastanza scomodi (quasi un’ora di macchina) quindi avremmo dovuto partire molto presto.

CALA PREGONDA e CALA ESCORXADA sono da molti considerate fra le cale più belle dell’isola e guardando alcune foto immaginiamo il motivo. Noi purtroppo non abbiamo potuto vederle perché Pregonda è senza nessun tipo di servizi, mentre Escorxada oltre a non essere attrezzata, richiede quasi un’ora di camminata per essere raggiunta.

Augusto, finalmente ha preso confidenza con la sabbia

Queste sono solo alcune delle spiagge che posso essere vista in questa meravigliosa isola, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Documentandomi prima del viaggio ho letto su alcuni forum addirittura qualcuno che sconsigliava di andare a Minorca con bimbi piccoli o comunque se avreste rinunciato alle calette più selvagge e naturali, sostenendo che non valesse la pena andarci. Non posso che essere più in disaccordo: è vero che probabilmente per apprezzare pienamente la bellezza di quest’isola si devono vedere le spiagge vergini ed incontaminate e fare alcune tappe del Camì, ciò non toglie che anche seguendo il nostro itinerario, Minorca non vi deluderà.

Una volta tornati a casa, starete già pensando a quanto ritornarci.

Relax post nuotata per Achille
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