
Volare con bambini
Volare con i bambini può sembrare difficile e per molti è uno degli ostacoli più grandi da superare e così spesso si rinuncia a viaggiare. Come dico sempre, spesso siamo noi genitori a crearci queste difficoltà, i bambini si adattano molto più facilmente di un adulto.
Ecco quindi alcuni consigli su come volare con i bambini, piccoli suggerimenti per affrontare questa parte del nostro viaggio serenamente.
Bambini in aeroporto
Questo è il primo piccolo ostacolo da affrontare quando si viaggia con i bambini. Il momento delle attese, code, file in aeroporto.
Fila al parcheggio dell’aeroporto, fila al check-in, fila ai controlli, fila al gate e fila per salire in aereo.
E cosa manca ai bambini in genere? La pazienza.
Questi momenti, paradossalmente, sono i più complicati da affrontare secondo noi. Sono situazioni di stress anche per noi adulti, figuriamoci per Achille e Augusto. Ma possiamo cercare di limitare i danni, come si suol dire.

Raggiungere l’aeroporto
Come abbiamo suggerito qui, esiste il servizio di Car Valet. In breve, è un servizio a pagamento offerto da alcuni parcheggi degli aeroporti (ad esempio Parkingo) che prevede il ritiro e la consegna della vostra auto direttamente in aeroporto da un loro addetto.
Non è certo economico, ma evitare di dover prendere la navetta con dei bambini piccoli è una bella scocciatura in meno.
Magari valutate di sfruttare questo servizio per il volo di andata oppure per quello di ritorno, in base all’orario dei voli.
Check-in e controlli
L’arrivo in aeroporto per noi è un momento di grande emozione. Finalmente realizziamo che stiamo per viaggiare e questo ci da una grande carica. Abbiamo sempre cercato di trasmettere questo ai bambini e vedrete che viaggio dopo viaggio, con l’esperienza sarà tutto più semplice.
Come in ogni altre parte del viaggio, anche volare con i bambini in aereo significa rallentare. Arrivate quindi con anticipo in aeroporto, ma non troppo. Dover aspettare ore fermi non è l’attività preferita dai bimbi.
Non più di due ore prima sicuramente!
Coinvolgete sempre i bimbi in quello che state facendo, spiegate come funziona il check-in, dove stanno per finire le vostre valigie, come funziona il metal detector. Saranno catturati dalla magia di questo posto incredibile e non si annoieranno nemmeno per un momento.
Allo stesso modo fategli capire con fermezza, ma senza spaventarli, che in aeroporto è importante stare vicini e non perdersi di vista. Questo per evitare momenti di vero panico alla ricerca del figlio perduto.
Organizzatevi per il momento dei controlli. Preparate un sacchetto con le medicine, eventuali liquidi che potete imbarcare (è possibile ad esempio portare in aereo del latte per i bimbi). Tenete i documenti come passaporto o carta d’identità e l’eventuale biglietto (meglio averlo virtuale sullo smartphone) in una tasca comoda del vostro zaino.

Imbarco: tutti assieme appassionatamente al gate
Questa è l’ultima parte prima di salire in aereo. C’è ben poco da fare, in genere si aspetta al gate il momento dell’imbarco. Sfruttate questo momento per portare i bimbi in bagno in modo da non doverlo fare in aereo, a meno di viaggi oltreoceano chiaramente.
Ora uno dei nostri suggerimenti più preziosi.
Non abbiamo mai capito perché spesso ci si mette in fila al gate anche mezz’ora prima della partenza. O meglio, l’unico motivo potrebbe essere che non si abbia intenzione di imbarcare in stiva il proprio bagaglio a mano, ma ad ogni modo non ci trovo molto senso.
Quando si vola con i bambini è ancora più importante evitare queste situazioni. Quindi lasciate che tutti si mettano in fila e aspettate comodamente seduti, mettetevi proprio in fondo alla fila.
Da quando abbiamo i bimbi siamo quasi sempre gli ultimi a salire in aereo, in modo da non disturbare troppo gli altri viaggiatori e sopratutto non dover aspettare almeno mezz’ora seduti sul proprio sedile con due bimbi poco pazienti e il loro “Quanto manca?”

Volare con i bambini: ci siamo
Ora siamo al clou del nostro volare con i bambini in aereo. Abbandonate tutte le vostre paure, ormai è troppo tardi.
Sapete qual è stato il nostro primo volo con Achille a 18 mesi? Francoforte-Los Angeles, 11 ore.
Un battesimo di fuoco, ma che ha fatto sì che da quel volo in poi fosse tutto in discesa. Un po’ di fortuna, un po’ di incoscienza, e soprattutto tanta voglia di viaggiare. Da quel volo ne sono seguiti molti altri, prima in tre e poi in quattro.
E viaggio dopo viaggio abbiamo imparato qualche trucco che ora vogliamo condividere con voi.
Abbigliamento
Vestitevi comodi e a cipolla. La temperatura in aereo è spesso troppo fredda oppure troppo calda, quindi bisogna essere pronti ad ogni evenienza. E prendersi un accidenti alla partenza non è esattamente il modo per partire con il piede giusto.
Intrattenere i bambini in volo
Per intrattenere i bambini durante il volo consigliamo di avere sempre a portato di mano la loro busy bag, di cui vi avevo parlato qui. Pochi giochi e rigorosamente da viaggio.
Una tradizione che abbiamo è portare delle sorprese in aereo per Achille e Augusto. Spesso sono dei libretti sulla destinazione in cui stiamo andando o dei giochini sempre a tema. Incartiamo questi piccoli regali e glieli facciamo scartare poco dopo il decollo. Vi assicura almeno un’ora di tranquillità e li incuriosirà sul viaggio stesso.
Un’altra cosa importante che ci tengo a dire è questa. Non abbiate paura di disturbare gli altri viaggiatori perché il vostro bimbo piange o si lamenta. Non voglio dire di fregarvene delle altre persone, ma solo di non preoccuparvi se questo succede e di mantenere la calma, anche se può sembrare difficile.
Perdere la pazienza e agitarsi potrebbe solo peggiorare la situazione e ve lo dico per esperienza avendo fatto mezz’ora del volo di ritorno da Edimburgo con un mini Augusto in lacrime inconsolabile, fra gli sguardi non sempre comprensivi degli altri passeggeri.

La razione K
Preparate sempre per il volo un piccolo sacchetto con quelli che Benedetta definisce viveri k, come la celebre razione k. Qualcosa di speciale, di dolce e che i bimbi adorano. Da abbinare con altri snack più sani e nutrienti.
Ideale per i momenti difficili, un buon jolly da giocare.

Questi piccoli e semplici suggerimenti sono frutto delle nostre esperienze e sopratutto dei nostri errori. L’importante è non demoralizzarsi o abbattersi se il primo viaggio va “male”, è tutto nella norma se avete deciso di volare con i bambini.
Il prossimo andrà meglio.









