
Mangiare con i bambini in viaggio
Siamo arrivati all’ultima puntata della nostra rubrica La Costruzione di un viaggio. Assieme siamo partiti in questa creazione che spero possa esservi utile per il vostro prossimo viaggio, mi piace pensare che per qualcuno sia stata una spinta per organizzare un nuovo viaggio o addirittura per viaggiare per la prima volta con vostro figlio.
Se l’ultima volta vi abbiamo consigliato di vivere il viaggio, raccontando alcuni aneddoti curiosi che ci sono capitati in questi anni, questa volta spostiamo l’attenzione su uno degli ostacoli che a volte spinge a rinunciare i neo genitori a viaggiare: cosa far mangiare ai bambini in viaggio.

Svezzamento in Viaggio
Questo secondo noi è il periodo più difficile da affrontare: lo svezzamento in viaggio. Quel momento in cui il vostro bimbo passa dall’allattamento ai primi cibi solidi, con tutto quello che ne consegue. Far mangiare in viaggio un bimbo di pochi mesi è di una semplicità e comodità unica, basta aver sempre con sé del latte!
Discorso diverso invece è quando il vostro bimbo comincia con le pappe, che difficilmente troverete al ristorante. In questi casi il primo consiglio è di dedicare una parte della valigia al necessario per preparare le pappe in viaggio. Una delle cose più utili nei nostri viaggi ad esempio è questo portapappa termico, che ci permetteva di avere delle pappe già pronte e sempre calde per i nostri piccoli di casa.
Consigliamo di portare con sé direttamente dalla partenza dei beni di prima necessità (omogeneizzati, pastina, farine) per i primi 2/3 pasti in modo da non aver l’ansia di dover cercare un supermercato appena arrivati ad Edimburgo, in fretta e furia.

Mangiare con i bambini in viaggio: l’importanza dell’appartamento
Quando abbiamo spiegato come scegliamo l’alloggio per i nostri viaggi, vi abbiamo sottolineato i vantaggi della scelta dell’appartamento. Scelta che assume ancora più importanza per aiutarci a far mangiare i bambini in viaggio in modo sempre equilibrato e corretto.
Come abbiamo già spiegato uno dei pasti della nostra giornata, pranzo o cena, è sempre in appartamento per noi. Questo è un buon metodo in primis per risparmiare: mangiare fuori in quattro, con tutta la Tribù, non è mai molto economico, pur evitando i ristoranti di lusso!
E poi è importante per far sì che Achille e Augusto mangino bene. In ogni posto in cui siamo stati abbiamo sempre trovato un market dove comprare pasta, riso, verdure; insomma cibi semplici e sani.
Inoltre l’appartamento vi permette di fare un’abbondante colazione e di preparare pranzi e merende al sacco per i vostri bimbi, che si sa, avranno fame sempre nei momenti meno opportuni.

Il cibo è parte del Viaggio
Un altro punto importante del mangiare con i bambini in viaggio è l’avvicinarsi al cibo del posto. Questo dovrebbe partire per prima cosa da noi genitori, in viaggio come nella vita di tutti i giorni. Come possiamo pretendere che i nostri figli mangino di tutto se noi per primi non diamo il buon esempio?
Allargando il discorso all’alimentazione in generale, premesso che non abbiamo competenze tranne che la nostra esperienza, l’aiuto del pediatra e della nostra scuola, cerchiamo di dare ad Achille e Augusto un’educazione alimentare. A volte mostrandoci anche troppo rigidi agli occhi degli altri, ma crediamo che dare loro un’alimentazione equilibrata sia importantissimo. Una delle cose a cui teniamo quindi è che assaggino un alimento prima di dirci che non gli piace, ad esempio.
Tornando al viaggio, penso che mangiare i cibi tipici del posto che state visitando sia parte integrante del viaggio stesso. Un modo per avvicinarsi alla cultura di quel Paese, una delle chiavi di lettura per capirlo ancora più a fondo. Per questo quando mangiamo fuori scelgo sempre, e dico sempre, il piatto più tipico che trovo nel menù.
Allo stesso modo ci teniamo che i bambini mangino in viaggio anche cibi e alimenti diversi dal solito, per provare, anche se non sempre con buoni risultati.

Mangiare con i bambini in viaggio: una spesa diversa dal solito
Questa può sembrare una banalità, ma non diamolo per scontato. Il momento della spesa in un Paese nuovo è un bel momento da condividere tutti assieme. Innanzitutto perché raramente nella vita di tutti i giorni ci capiterà di fare la spesa tutti assieme, mamma papà e bimbi, presi come siamo dai ritmi serrati della vita di tutti i giorni.
E poi fare la spesa in un supermercato all’estero è per tutti noi un’esperienza. Diciamo che sono tutti simili, ma al tempo stesso molto diversi da quelli italiani ed è bello curiosare per le varie corsie alla ricerca di qualche piccola chicca.
Questa era l’ultima tappa, l’ultimo mattoncino della costruzione del nostro viaggio assieme, dove abbiamo abbattuto anche l’ultimo ostacolo: mangiare con i bambini in viaggio.
Ora non resta che partire, che dite?

