
Minorca: la vacanza ideale per i bambini
Questa estate come meta per le nostre vacanze estive abbiamo scelto la splendida Minorca. Una scelta che ci sembrava un buon compromesso fra la vita da spiaggia, la nostra amata Natura e la possibilità di visitare qualche piccola cittadina. Insomma un’isola che può accontentare tutti.
Innanzitutto Minorca è perfetta per essere visitata con bambini. Non è troppo grande, non è troppo affollata e offre una grande possibilità di scelta di spiagge e alloggi. Troverete quindi sicuramente la sistemazione che farà al caso vostro e la spiaggia perfetta per voi e per i vostri bimbi.

VOLO
Ci siamo mossi con largo anticipo questa volta e abbiamo preso il volo con EasyJet circa 6 mesi prima della partenza. Inizialmente l’orario di partenza (06:45) ci aveva un po’ spaventato, ma in realtà non è stato così male dato che Achille e Augusto hanno dormito beati per circa un’oretta in volo, praticamente quasi tutto il tragitto.
Stavolta non ho comprato i posti in fase di prenotazione, e ho avuto la conferma che facendo il check-in appena possibile, sarete quasi sicuramente vicini, soprattutto viaggiando con bambini. Risparmiate quindi questi euro!
Per noi volare con Easyjet si è confermata una buonissima esperienza, volo in orario, personale disponibile, speedy boarding per i bambini. Dobbiamo dire però che la coppia di amici che era con noi ed è tornata a casa qualche giorno prima, ha avuto un bel po’ di problemi: gli è stato cancellato il volo di ritorno causa maltempo (a Venezia) e sono stati praticamente “abbandonati” a loro stessi nella ricerca di un volo e di una sistemazione per la notte.
PARCHEGGIO
Come avevo accennato nel nostro ultimo viaggio, questa volta abbiamo provato il servizio Car Valet con ParkinGo: in sostanza non dovete passare per il loro parcheggio, ma verrà un loro addetto in aeroporto a ritirare la vostra auto. Stessa cosa per il ritorno, vi verrà consegnata direttamente la vostra auto una volta scesi dall’aereo.
Non è un servizio economico, costa 19 euro a tratta, ma se avete bambini piccoli è comodissimo, e vi permette di risparmiare almeno una mezz’ora in termini di tempo.
QUANDO ANDARE
Andare a Minorca a luglio si è rivelato un ottimo periodo, non abbiamo mai trovato troppa gente né in spiaggia né in città, nemmeno durante il weekend. Clima meraviglioso, ventilato e anche nelle ore più calde si poteva stare in spiaggia tranquillamente.

DOVE DORMIRE
Abbiamo optato come in tutti i nostri ultimi viaggi per l’appartamento e ci siamo come sempre trovati bene. Abbiamo scelto come base la spiaggia di Son Bou, in un appartamento in questo residence: Son Bou Playa Gold.
Si tratta di un bel residence, molto tranquillo, ben curato e con molto verde. L’appartamento è ben attrezzato (cucina con tutto il necessario, lavatrice, aria condizionata) spazioso, pulito e curato. Se siete al piano superiore inoltre avrete anche un bel terrazzino dove poter fare colazione o cenare.
Quando passate a ritirare le chiavi in agenzia, pagherete a parte la tassa di soggiorno e se li richiedete culla (3€ al giorno) e seggiolone per la pappa (5€ al giorno).
Son Bou è una zona molto tranquilla, ci sono un paio di supermercati abbastanza forniti, la spiaggia è molto adatta ai bambini, la sera offre qualche discreto ristorante per cenare, e poco altro. Quindi va bene come base, ma poi consiglio sicuramente di spostarsi in macchina per vedere il resto dell’isola.

AUTO
A mio avviso noleggiare un’auto a Minorca è assolutamente indispensabile. Vi permette di muovervi tranquillamente per tutta l’isola, di vedere tutte le spiagge che desiderate e di spostarvi la sera per cena. Le strade sono in ottime condizioni, sono scorrevoli e le distanze non sono mai proibitive.
Consiglio senza dubbio questo noleggio: Acg Menorca. Oltre i prezzi assolutamente competitivi rispetto agli altri noleggi, ha due peculiarità che me lo hanno fatto scegliere. Potete pagare in contanti al momento della consegna dell’auto in aeroporto senza bloccare nessun importo sulla carta di credito e soprattutto inclusi nel noleggio c’erano i due seggiolini auto per i bambini da noi richiesti in fase di prenotazione.

COSA PORTARE
Troverete praticamente qualsiasi cosa di cui avete bisogno sull’isola, quindi non serve nulla in particolare. Noi abbiamo comprato i giochi da spiaggia direttamente lì il primo giorno per non avere peso in valigia. I supermercati poi sono forniti e con prezzi simili ai nostri, quindi consiglio di prendere tutto sul posto al vostro arrivo.
NON abbiamo trovato gli omogeneizzati in nessun supermercato!
Potete anche comprare un ombrellone da utilizzare in spiaggia per circa 10 €. Questo vi permetterà di vedere anche le spiagge più selvagge, anche se personalmente non abbiamo rinunciato alla comodità di quelle attrezzate.
DOVE MANGIARE
In Spagna si mangia molto bene, almeno a nostro parere, e Minorca non deluderà le vostre papille gustative. Dipende da dove alloggerete, ma potete trovare sempre il ristorante giusto per voi. Voglio però dare una menzione d’onore a questi perché meritano particolarmente:
SANTA RITA: se volete mangiare delle tapas a Minorca, siete nel posto giusto. Tapas divinas y canas celestiales è il motto di questo locale, serve aggiungere altro? Sì. Ottimo ristorante a Maò, in placa Bastio, al cui centro trovate un bel parco giochi completamente recintato. Potete gustarvi le vostre tapas mentre i bambini giocano beati…un sogno!
MOLIS D’ES RACO: è un bel ristorante la cui peculiarità è di essere dentro ad un vecchio mulino. Si può mangiare in una bella terrazza, atmosfera informale, buon servizio. A noi è piaciuto molto dentro, sembra una vecchia trattoria, ma molto curata. Menù ampio, sia carne che pesce e prezzi nella media. Si trova lungo la strada principale dell’isola, a Es Mercadal.
PINS46: ottimo ristorante a Ciutadella, in Placa Pins. Piatti di qualità e abbinamenti ricercati. Menù con ingredienti tipici dell’isola, ma rivisitati con piatti moderni e ben serviti: da prendere assolutamente la tartare di tonno, squisita. Rapporto qualità prezzo buono. Se potete mangiate nel bellissimo giardino esterno.
COSA VEDERE
Per i consigli sulle spiagge farò un articolo ad hoc in quanto sono uno dei motivi principali per cui si sceglie di visitare Minorca, quindi meritano una descrizione dettagliata ed esaustiva. Però come ho già detto, Minorca non è solo vita da spiaggia, offre moltissimo e questi sono i posti da noi visti che ci sentiamo di consigliarvi.
CAP DE CAVALLERIA: lo metto sicuramente al primo posto fra i luoghi da vedere a Minorca. Probabilmente il fatto di adorare i fari influenza il mio giudizio, ma andate al tramonto a vedere questo splendido faro e poi mi direte. Molto panoramica anche la strada per raggiungerlo, una volta parcheggiata la macchina, prendete una caña (boccale di birra) e gustatevi lo spettacolo. Anche i bambini rimarranno a bocca aperta, ammaliati dal fascino del punto più a nord dell’isola.
Oltre al bar, potete anche visitare un piccolo museo all’interno del faro.


CIUTADELLA: è l’antica capitale dell’isola, oggi la seconda città più grande di Minorca. Abbiamo adorato camminare fra i vicoli di questa splendida cittadina, ammaliati dal mix di architettura araba e medievale del centro storico. Consigliamo di parcheggiare l’auto in uno dei parcheggi appena fuori la zona pedonale, per poi spostarsi a piedi e godersi al meglio il fascino di Ciutadella.

MAHON (Maò): è l’odierna capitale dell’isola, nonché la città più grande. Da visitare sicuramente, ma personalmente abbiamo preferito Ciutadella, più “storica” e affascinante, mentre Maò più moderna e meno caratteristica. Visitate a piedi il piccolo centro storico e proseguite la vostra passeggiata fino al porto, grazie alla passeggiata di Baixamar dove troverete bar, negozi, ristoranti e laboratori di ceramica.
Qui potete comprare le avarcas, le tipiche calzature di Minorca, chiamate appunto anche minorchine. Consigliamo questo negozio, uno spettacolo per gli occhi, in cui potete trovare sicuramente il colore giusto per voi vista l’enorme scelta. Mia moglie inoltre dopo un mese di test, dice che sono comodissime! Hanno anche il negozio online e avarcas per bambini.

COVA D’EN XOROI: bar/discoteca molto scenografico e spettacolare, incastonato in una scogliera a Cala en Porter. Semplicemente unico, consiglio di andarci per un aperitivo e per godersi il tramonto. Leggendo alcune recensioni su internet che si lamentano del costo d’ingresso (15 euro con un soft drink incluso) mi sento di essere in disaccordo. Il locale è unico nel suo genere, un vero gioiello, e le consumazioni al suo interno costano esattamente come le discoteche qui da noi, dove la location non può essere nemmeno messa a paragone.
Potete acquistare i biglietti d’ingresso online fino al giorno prima in modo da non dover fare la fila per entrare.
Potete venire tranquillamente con bambini, anche piccoli, per lo meno fino al tramonto, dato che successivamente diventa una discoteca. Unico appunto: non si può entrare con il passeggino!
FORNELLS: è un piccolo, ma pittoresco paesino, un vero e proprio villaggio di pescatori. Troverete un bel centro costituito da casette bianche, ma il fulcro del villaggio è il bellissimo porticciolo ed il suo lungomare. Da qui partono i pescatori con le loro piccole imbarcazioni per catturare le aragoste, ed qui che potete provare la caldereta, la famosa zuppa di aragosta appunto.
Noi ci siamo stati dopo il tramonto al faro di Cavalleria, in una ventina di minuti potete raggiungere Fornells.
ES MERCADAL: altro piccolo paesino situato al centro esatto dell’isola, ai piedi del Monte Toro. Ideale per una bella passeggiata dopo aver cenato al Molis d’es Raco, fino a che non raggiungerete Placa Galbis: qui vi aspetta un bellissimo parco giochi in cui stancare i vostri bimbi, prima di rientrare a dormire!

Queste sono le cose che siamo riusciti a vedere stando dieci giorni a Minorca con due bambini, quindi con i nostri ritmi. Ci sono molti altri luoghi che avevamo segnato e che meritano sicuramente di essere visti, fra questi gli altri fari dell’isola (Punta Nati, Cap d’Artrux, Favatrix) e il Parco naturale Albufera des Grau.
Come sempre però preferiamo goderci questi momenti in famiglia senza dover fare le corse ed assecondando le necessità di Achille e Augusto. Minorca stessa segue questo scorrere lento del tempo, assaporate ogni istante passato in questa splendida isola. Godetevi un paesaggio unico, dove l’azzurro cristallino del mare si unisce al verde della rigogliosa vegetazione, dove tipiche case bianche si alternano a spiagge di sabbia rossa, dove le proprietà terriere sono delimitate da splendidi muretti a secco.
Dopo Edimburgo, è stato il secondo viaggio in quattro, e ora che anche Augusto è cresciuto abbiamo potuto apprezzarlo meglio. Come è stato per Achille negli Stati Uniti, anche per Augusto il viaggio è stato un grande motore per la sua crescita ed è servito molto a “sboccarlo” in particolare nei rapporti con le altre persone. Caratterialmente è sempre stato più scontroso di Achille, meno aperto e più attaccato alla mamma, invece soprattutto nella seconda parte della vacanza (e poi a casa) abbiamo notato un cambiamento positivo in questo.
Il consiglio è sempre lo stesso e mai mi stancherò di ripeterlo: lasciate a casa le vostre paure e viaggiate anche con bambini piccoli. Servirà a voi come genitori per rendervi meno apprensivi e ai vostri figli per aprirsi e imparare ad adattarsi a situazioni diverse dalla solita routine.
Fate come noi e se non lo avete ancora fatto: buttatevi!
Tra un mese siamo di nuovo in partenza, destinazione: Copenaghen!
Se questi consigli non ti sono stati sufficienti oppure non hai il tempo di organizzare un viaggio in autonomia, qui c’è il posto che fa per te.








