
La gentilezza salverà il mondo
La gentilezza salverà il mondo. Ne sono convinto. Mai come di questi tempi, mi sono reso conto di quanti cattiveria ci sia fra le persone. La pandemia ha esasperato gli animi, ha portato tutti al limite, rotto equilibri già piuttosto precari. Ha creato divisioni, conflitti, ferite, secondo me difficilmente rimarginabili.
Ma quello che credo, anche, è che le persone gentili siano rimaste tali anche in questo contesto folle. Mi spiego meglio. Credo che per arrivare a scrivere certe cose, per arrivare a dirle, ma ancora prima arrivare a pensarle, di fondo ci sia una cattiveria, fin qui semplicemente rimasta sopita nella profondità dell’animo. La pandemia è stata semplicemente il detonatore che ha fatto deflagrare l’esplosione.
Boom.
A dire il vero questa è stata la seconda esplosione. La prima è stata con l’avvento dei social network, dove tutti abbiamo potuto riversare le nostre frustrazioni, senza nessuna conseguenza. Non credo siano il male assoluto, sarei davvero incoerente per sostenerlo, ma fra tutte le funzioni positive che possono avere, spesso ci lasciamo trascinare dai nostri istinti più meschini. In questo modo siamo finiti in una spirale di cattiveria, apparentemente senza fine, fatta di commenti, giudizi, insulti che tutti i giorni alimentiamo dai nostri smartphone.
Per quanto mi riguarda sto cercando di non fare più parte di questo vortice negativo.
Sono fermamente convinto che solo l’essere gentili, possa far diventare questo mondo migliore. Non ho la pretesa di cambiare il mondo, ma se ciascuno di noi muovesse quel piccolo ingranaggio all’interno del grande sistema vita, sarebbe una rivoluzione. Non cambieremo il mondo, ma possiamo cambiare il nostro mondo.
Circondiamoci di persone buone, gentili. Ma non gentili solo con i loro amici. Gentili in assoluto. Quella gentilezza che non chiede nulla in cambio, intrinseca in tutte le loro azioni. Diffidate di chi, mentre è con voi, sparla degli altri. Probabilmente lo fa solo per il fatto che voi siete lì con lui. Cerchiamo di non giudicare gli altri. La vita è così complessa, piena di sfaccettature, difficoltà, ostacoli che non abbiamo nessun dato per farlo. È difficile a volte, ma non diamo per scontato di aver fatto lo stesso percorso di quella persona e quindi di poter dire che sta sbagliando. Nel farlo siamo mossi spesso, anche se nessuno di noi lo ammetterà, dall’invidia. Prendete un qualsiasi profilo social di una persona comune, ma con un buon seguito e leggete i commenti all’ultimo post che ha fatto. Troverete tanti giudizi su questo o quel comportamento, senza parlare dei veri e propri insulti.
Io ho deciso che non ho più tempo per l’invidia.
Vedo migliaia di persone con più seguito, con più successo, con più soldi di me, ma non voglio perdere nemmeno un secondo invidiandole. Qualcuna la ammiro, qualcuno la stimo, le altre le ignoro. Non riesco a concepire il tempo perso per scrivere un commento negativo sotto il post di qualcuno che nemmeno conosco. Nel mio personale mondo ideale, se qualcosa mi piace e penso valga la pena la condivido affinché altri possano goderne. Ma se qualcosa non mi piace, passo oltre, e se le cose che non mi piacciono diventano tante, smetto di seguirle, me ne allontano. Non voglio perdere tempo leggendo di cose che non mi interessano, di polemiche sterili, dibattiti inutili.
Spostandoci poi sulla vita reale, il principio è lo stesso. Non posso passare tempo con qualcuno che non ha niente da offrirmi. Voglio stare solo con persone migliori di me, con cui posso crescere e migliorare. Vorrei essere circondato da persone che non stiano semplicemente aspettando il momento buono per fregarti. Persone stimolanti, persone gentili. Persone che non hanno la soluzione in tasca e non giudicano gli altri.
Sono poche? Forse sì, ma partiamo da queste.
La gentilezza crea altra gentilezza. E la gentilezza salverà il mondo.








