
01.07 La via del nord
Ciao, sono Rubens e questo è Kaffibolla, una tazza di caffè con delle persone a cui viaggiare ha cambiato la vita.
Mi rendo conto che Kaffibolla si sta spostando sempre più verso il nord Europa, vi assicuro che è il tutto sta avvenendo in modo abbastanza casuale. O forse inconsciamente scelgo persone che ci portano proprio lì con le loro storie e i loro racconti. Finché cerco di capirne il motivo, proseguiamo verso questa strada, proseguiamo lungo la via del Nord.
Marica insegna Chimica all’università, ma è anche tour leader per un’agenzia di viaggi specializzata nel nord Europa. Due lavori molto molto diversi, che ama entrambi e che si completano a vicenda, nella sua persona. La passione per i viaggi è nata relativamente tardi, a 25 anni prende il secondo aereo della sua vita, direzione Malesia.
Cerca un posto lontano, geograficamente e culturalmente, e parte zaino in spalla per questa destinazione senza dubbio inusuale. Anche perché non le basta vedere Kuala Lumpur, ma si spinge fino alla foresta del Borneo. Non lo fa tramite tour operator oppure agenzie di viaggio, ma organizza tutto in totale autonomia.
Cosa che in seguito, le tornerà decisamente utile.
Si innamora del sud est asiatico e anno dopo anno, durante il primo anno di dottorato, non perde occasione per visitare uno dopo l’altro Vietnam, Laos, Thailandia, Cambogia. Il tutto in un periodo temuto dal turista classico: la stagione dei monsoni. Cosa che, per altro, consiglia di fare.
Ho chiesto a Marica quale stato consiglierebbe di visitare come primo viaggio asiatico in famiglia (rubo sempre dei suggerimenti per la Tribù) e mi ha suggerito la Cambogia. Una terra lenta, pacifica, sicura.
Dopo il dottorato, un altro viaggio che le cambia la vita. Un’esperienza di volontariato in Africa, lavorando in un villaggio in Kenya, a 10 ore di sterrato dalla prima grande città. Due mesi dopo, Marica torna a casa, ma in lacrime, con l’Africa nel cuore.
Una volta rientrata in Italia, comincia l’insegnamento, ma poco tempo dopo arriva il solito sentimento di irrequietezza che la caratterizza. Un viaggio a Berlino è un altro snodo della sua vita. Dalla prima visita in cui rimane folgorata in pieno inverno, ci ritorna almeno una decina di volte, finché non trova il modo di lavorare tramite Unimi nella città tedesca. Di Berlino ama la capacità di cambiare, la multiculturalità e l’essere una città proiettata verso il futuro.
“Paris est toujours Paris et Berlin est jamais Berlin” (Parigi è sempre Parigi, mentre Berlino non è mai Berlino) Jack Lang, ex ministro della cultura francese
Un’offerta irrinunciabile di lavoro però, la fa tornare in Italia dopo circa quattro anni. Marica deve scegliere fra il cuore che dice Berlino e la testa che dice Milano. A malincuore, ma con orgoglio sceglie la cattedra di professore associato. Scelta di cui si pentirà circa due giorni dopo.
Nel 2017 raggiunge l’apice della sua carriera, diventando direttore di un importante laboratorio di tossicologia. Come sempre, decide di buttarsi a capofitto in questo nuovo ruolo, con grande determinazione, impegno e capacità. Una posizione di prestigio, ma che lei stessa dice “mi stava consumando” e che fa per 5 anni.
Arriva così l’ennesimo viaggio che le cambia la vita: un viaggio in Islanda. Qui si innamora del nord e decide di esplorare anno dopo anno Norvegia, le Svalbard a febbraio con -30 gradi e Lapponia. Marica si innamora dell’artico. Amore che si può leggere nei suoi occhi e nella sua foto profilo Instagram scattata per sbaglio in un piccolo momento di felicità.
La vita è fatta di scelte, di porte che si chiudono e altre che si aprono. Ma soprattutto è valido il principio che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Con grande coraggio rassegna le dimissioni per un lavoro che non la rendeva felice e poco dopo arriva la reazione.
Viene contattata da un agenzia di viaggi specializzata in Artico e Africa chiedendole di essere Tour Leader in alcuni dei loro viaggi di gruppo.
Il primo tour da capogruppo è un successo. Due settimane di viaggio alle meravigliose Lofoten che le danno la spinta per imparare le dinamiche dei social e crescere anche in questo ambito. Questi sono in viaggi in programma per il 2023.
In questa lunga chiacchierata davanti ad una kaffibolla, Marica mi ha trasmesso una grande energia e una grande passione per l’Artico. Sono sicuro che queste buone vibrazioni arriveranno anche a voi.
Il consiglio che ho chiesto a Marica è di suggerire un posto per innamorarsi del nord e mi ha risposto i fiordi norvegesi oppure l’Islanda.
Per ascoltare la puntata, qui.
Per domande, dubbi e suggerimenti su persone che hanno delle storie da raccontare, non esitate a scrivermi a inviaggioconlamiatribu@gmail.com
Per la prossima tazza di caffè invece, restate collegati!








