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Pianificare le giornate
Adesso che abbiamo le idee chiare su cosa vedere in viaggio è arrivato il momento di pianificare le nostre giornate. Qualcuno potrebbero storcere il naso leggendo questa frase. In effetti è molto soggettiva questa fase, c’è chi preferisce vivere alla giornata il viaggio, chi ama pianificare le giornate nel dettaglio minuto per minuto e chi, come noi, cerca di stare in mezzo a queste due scuole di pensiero. Personalmente mi piace pianificare le giornate in viaggio, ma solamente dando delle indicazioni di massima per poi lasciare spazio a quello che il Viaggio stesso ci mette davanti. Il mio consiglio è di scrivere il proprio programma di viaggio: pur essendo molto tecnologico, adoro farlo con carta e penna. Ma se invece siete fan di Excel ben venga ugualmente. Importante è scrivere, mettere nero su bianco le vostre giornate. Pronti, partenza, via! Per cominciare scrivo orari e giorni dei voli, in modo da sapere quanto tempo avremo al nostro arrivo e quanto tempo ci rimarrà l’ultimo giorno del nostro viaggio, prima di prendere l’aereo per il ritorno. Viaggiare con i bambini significa sempre rallentare i ritmi a cui si è abituati. Per cui soprattutto se si tratta del primo viaggio da neogenitori, dovete tarare nuovamente i tempi per i vostri spostamenti. Dopo di che, scrivo i giorni che abbiamo a disposizione per il nostro viaggio e inizio a “collocare” le cose che abbiamo scelto di vedere prendendo due unità di misura fondamentali: spazio e tempo. In parole semplici, prendo la cartina della città o del Paese in cui andremo (anche per questo è utile munirsi di guida cartacea) e pianifico le giornate per zone. In questo modo concentriamo giorno dopo giorno le attrazioni che ci interessa vedere in quella zona,…