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    Pensieri e Parole

    Elogio della fatica

    Da quando siamo diventati genitori possiamo dire che la parola fatica è diventata sempre più presente nel nostro quotidiano. Possiamo dire quasi con certezza che prima di allora non conoscevamo davvero il significato di stanchezza. Quando ci lamentavamo di essere stanchi, da fidanzati, non sapevamo ancora a cosa andassimo incontro una volta che Achille e Augusto sarebbero arrivati nelle nostre vite. Probabilmente ora vi starete chiedendo se sono forse matto a scrivere un elogio alla fatica, ma prima di dirlo lasciatemi spiegare.   Usa e getta   Non voglio passare per il classico nostalgico, che rimpiange i bei tempi andati, però credo che più passa il tempo, più stiamo perdendo la capacità di apprezzare la fatica e tutto ciò che quest’ultima comporta. Viviamo in un epoca in cui tutto è veloce, immediato, facilmente fruibile, quasi usa e getta. Abbiamo tantissime possibilità e opportunità, ma invece di riconoscerne la fortuna, ci sentiamo spesso insoddisfatti. Abbiamo quasi del tutto perso l’abitudine a fare fatica per raggiungere un obiettivo, che sia un progetto lavorativo o anche semplicemente qualcosa di più materiale. È molto più semplice virare, cambiare strada, trovare qualcosa di più facile da acquistare o da raggiungere.   Così è più facile guardare una serie tv sul divano, piuttosto che leggere un libro la sera. È più semplice lamentarsi del nostro lavoro che fare qualcosa per provare a cambiare la situazione. È più facile omologarsi che trovare la propria strada. Ci accontentiamo, invece di lottare, faticare e sudare.   La bellezza della fatica   Quello che ho realizzato invece, è che voglio trasmettere ai miei figli, la bellezza della fatica. Quanto più ci rende soddisfatti raggiungere un obiettivo per cui abbiamo faticato, sofferto, investito tempo e impegno. Da sportivo è un concetto che ho fatto mio da sempre. Ho ben presto capito che…