• Pensieri e Parole

    Lasciatevi ispirare da un film 2/2

    Il secondo film di cui vorrei parlare, come scritto nel precedente articolo, si intitola Captain Fantastic. Racconta la storia di Ben Cash, un padre che vive con i suoi sei figli nei boschi degli Stati Uniti, lontani da ogni forma di civiltà, a stretto contatto e connessione con la Natura. La madre non c’è e dopo poco minuti dall’inizio della pellicola, viene spiegato anche il motivo della sua assenza. In ogni caso la scelta di educare i figli attraverso un rigido allenamento fisico, con corse a perdifiato fin sulla cima della montagna, e mentale, assegnandogli libri da leggere o strumenti musicali da imparare, è condivisa da entrambi i  genitori. Desiderano infatti crescere dei figli con forti principi e valori, cercando di prepararli alle difficoltà che potrebbero incontrare in questa nostra società materialista e consumistica.   -Che cos’è la Coca Cola? -Acqua avvelenata.   Il film diventa poi una sorta di road movie, arrivando al punto focale del racconto e del motivo per cui mi ha colpito: Ben si interroga sul significato di essere genitore e sul proprio metodo educativo. Si chiede se sta facendo le scelte giuste per i propri figli o se invece sta sbagliando tutto. Questa è una domanda che anche io mi faccio spesso. Sento una grande responsabilità nell’educazione di Achille e Augusto, sapendo che molte delle scelte che faremo nei primi anni della loro vita, potranno avere delle conseguenze per il loro futuro. Credo che un rimprovero, un abbraccio, un sorriso o un arrabbiatura possano avere grande importanza nella crescita di un figlio, soprattutto in questi primi anni di vita, in cui stanno costruendo il proprio carattere e imparando a gestire emozioni e reazioni. Cerco di insegnarli il rispetto, l’educazione, l’amore, pesando ogni gesto, parola o reazione. Non è sempre facile, anzi, ma mi sforzo ogni…